Scenario
Attenzione a non fare errori
L’osservazione dei competitor non deve ridursi alla semplice riproduzione de servizi presentati da altri o alla strutturazione del club in modo diverso a priori, può invece avvalersi delle caratteristiche emerse nell’analisi del bacino d’utenza al fine di ottenere le informazioni più utili, anche nella definizione del business plan.

Riconoscere le strutture dei competitor
E’ fondamentale definire con criterio quali sono le strutture da osservare, ad esempio, se si sta aprendo un club High Level dove il target di riferimento è medio alto, non si può pensare di osservare una realtà Low Cost dove l’offerta è di € 20.00 scarsi al mese: i servizi offerti andranno ad interessare un bacino che difficilmente andrà a intersecarsi con quello in definizione.
A cosa serve studiare la proposta di altri fitness club?
Andando ad osservare realtà che per vari motivi si discostano da quella in progetto si incorre nel rischio di impostare l’offerta verso un bacino d’utenza che poi a conti fatti non farà parte della popolazione potenziale.
Ma nello specifico, a cosa serve osservare la proposta delle altre attività?
Partiamo dal presupposto che ogni esercizio commerciale è unico perché interseca variabili viste sopra che lo rendono tale, pertanto la definizione dell’offerta deve riconoscere queste caratteristiche al fine di ottenere il migliore risultato dal territorio.
La presenza dei competitor però può intervenire, e questo spesso avviene, nell’assorbire una variabile piuttosto che altre, andando a modificare gli equilibri osservati.

Alcuni esempi
E’ stato rilevato appena dentro la città un club competitor per il quale è interessante sviluppare l’analisi dell’offerta e identificare i servizi presentatati al target dei pendolari per orari e tipologia al fine di capire il potere attrattivo del club nei confronti del bacino potenziale.
L’orario di apertura della palestra la mattina a partire dalle sette e la presenza di un numero importante di lezioni ad alta intensità lascia intendere attenzione verso tutti i lavoratori che si trovano sul territorio cittadino sin dalle prime ore della giornata.
Variare la propria offerta
Alla luce di questo risulta determinante definire una proposta allettante e varia per il pomeriggio-sera quando i pendolari rientrano. La vera forza dell’offerta deve essere nella capacità di attrarre questi potenziali utenti con orari e servizi mirati.

In questo esempio è quindi possibile vedere come la presenza di persone appartenenti ad un determinato target possa essere ridotta e modificata prendendo in considerazione oltre al territorio anche l’offerta di altre strutture.

Come prima considerazione è facile desumere che il fine settimana resta potenzialmente a disposizione dell’azienda in progetto, le persone che non possono allenarsi durante la settimana o gradiscono particolarmente dedicare del tempo al benessere quando ne hanno la possibilità non sono minimamente attratte dalla struttura competitor.
In seconda battuta è doveroso prendere in considerazione chi sono queste persone; per la maggior parte sono lavoratori e lavoratrici, uomini e donne con famiglia che nel fine settimana hanno la possibilità di dedicarsi qualche ora piuttosto che anziani, i quali generalmente prediligono altri momenti per frequentare i club. In questo modo l’offerta di servizi, nella tipologia e negli orari, potrà essere impostata al fine di soddisfare il giusto target.
E’ fondamentale definire con criterio quali sono le strutture da osservare, ad esempio, se si sta aprendo un club High Level dove il target di riferimento è medio alto, non si può pensare di osservare una realtà Low Cost dove l’offerta è di € 20.00 scarsi al mese
L’esperienza ci dice che i pensionati prediligono la mattina, magari la prima mattina per fare della ginnastica, pertanto sarà sicuramente vantaggioso attrarre questo bacino di persone offrendo loro lezioni e servizi a target.