Agendo su questi ultimi fattori si modifica la natura di un esercizio, passando da un'allenamento di forza a uno più incentrato sulla resistenza: entrambi comunque componenti importanti sia nella vita di tutti i giorni che nello sport.
Forza e resistenza, quello di cui abbiamo bisogno
Lo abbiamo specificato perché non sono la stessa cosa, anche se nella terminologia comune vengono spesso confuse o usate in maniera interscambiabile.
Forza
Esistono tre tipologie di forza.
- Forza massimale : rappresenta la forza più elevata che i propri muscoli sono in grado di sviluppare. Ciò è essenzialmente il carico massimo per una ripetizione (1RM) in ogni esercizio.
- Forza resistente: è invece la resistenza a carichi superiori al 30% del proprio 1RM. Allenare questo tipo di forza significa eseguire ripetizioni multiple, generalmente più di 25,superando del 30% il proprio 1RM.
- Forza rapida: rappresenta la capacità di superare resistenze il più velocemente possibile. La forza rapida “collabora” sempre con la forza massimale, come nel caso dei velocisti.
Resistenza
Poi c'è la resistenza speciale che è la capacità di sostenere uno sforzo specifico, legato a un particolare gesto sportivo.
In base alla durata dello sforzo si distinguono tre tipi di resistenza:
- Resistenza di breve durata. Questa di solito entra in gioco negli sforzi fisici che durano dai 45 secondi ai due minuti. In questo caso, il corpo utilizza principalmente il rilascio di energia anaerobica per poter funzionare.
- Resistenza di media durata. Per quanto riguarda la resistenza di media durata, il corpo riceve l’energia attraverso la fornitura di energia aerobica con uno sforzo fisico che dura dai due agli otto minuti.
- Resistenza di lunga durata. Questa riguarda le attività che durano più di otto minuti e richiedono la fornitura di energia aerobica.
Durante l'attività fisica l'organismo attinge a diverse fonti di energia, questo determina la distinzione tra attività aerobica e anaerobica. Durante l’attività del primo tipo l’organismo trae inizialmente energia dalle riserve di zuccheri (glicogeno) e, poi, per sostenere lo sforzo, dai grassi di deposito, il tutto usando l'ossigeno come “combustibile” per bruciare i substrati energetici, fornito ai muscoli attraverso il sistema cardiovascolare.
Nell'esercizio anaerobico l’organismo ha bisogno di molta energia in brevissimo tempo: questa è ottenuta senza usare ossigeno per la combustione dei substrati energetici. L’attività aerobica richiede uno sforzo moderato per un periodo di tempo prolungato, almeno 20 minuti. Ne sono esempi marcia, jogging, nuoto, bicicletta e sci di fondo. L’attività anaerobica è caratterizzata invece da sforzi intensi ma brevi (da pochi secondi ad alcuni minuti) come, per esempio, scatti, corsa sui 100-200 metri, salti e sollevamento pesi.
Il numero ideale di ripetizioni
Se si ha prevalentemente bisogno di lavorare sulla resistenza muscolare il numero di ripetizioni ideale va da 25 a 45.
Se l'esigenza fondamentale è il miglior sviluppo del sistema cardiocircolatorio-respiratorio (CRV), bisogna lavorare sopra le 100 ripetizioni.
Numero di ripetizioni
- 1-3 Solo forza
- 4-8 Soprattutto forza + appena un po' di resistenza muscolare
- 9-15 Forza + resistenza muscolare
- 16-25 Forza + resistenza muscolare
- 26-35 Resistenza muscolare + un po' di forza
- 36-45 Resistenza muscolare + appena un po' di forza
- 46-65 Resistenza muscolare + un po' di resistenza cardiovascolare
- 66-75 Resistenza muscolare + resistenza cardiovascolare
- 76-100 Resistenza cardiovascolare + un po' di resistenza muscolare
- oltre Resistenza cardiovascolare + un pò di resistenza muscolare
Su questo valore si basano molto spesso i programmi di allenamento volti a sviluppare qualità specifiche della forza quali: forza massimale, potenza massimale, resistenza di forza, ipertrofia.
Allenare la forza resistente: i benefici
L'allenamento con i pesi è utilizzato da milioni di persone per adattare la muscolatura del proprio corpo ad uno sforzo progressivamente crescente. Questo metodo di allenamento consente di realizzare svariati obiettivi, come l'aumento della forza massimale, l'aumento della resistenza e della massa muscolare. Ciò è possibile, come abbiamo visto, semplicemente variando i carichi e le ripetizioni.
L'allenamento con i pesi è quindi molto più duttile e vario di quello che si possa pensare e questo costituisce sicuramente un plus. Vediamo ora i suoi principali benefici.
Per le ossa
Di contro allenare la forza favorisce l'aumento della densità ossea.
Per il metabolismo
Un miglior tono muscolare aiuta a bruciare maggiori calorie anche durante l'attività fisica. Mentre facciamo sport il nostro metabolismo aumenta notevolmente e permane elevato anche per diverse ore dal termine dell'allenamento (fino a 72 ore dopo un'allenamento di forza particolarmente intenso).
Per il cuore
L'efficacia delle attività aerobiche per il cuore è ormai un dato di fatto ma è stato dimostrato che anche gli esercizi di forza resistente hanno un impatto positivo sul sistema cardiovascolare perché aiutano a migliorare la pressione del sangue e il funzionamento dei vasi sanguigni. Migliorando il metabolismo, poi, permettono di perdere peso più velocemente e ricavare maggiori benefici dall'attività aerobica.

Come allenarla: pesi liberi o macchine?
Entrambi i metodi dovrebbero essere utilizzati, poiché seppure abbiano caratteristiche diverse, si possono ritenere complementari. Le macchine sviluppano maggiormente la massa muscolare, mentre i pesi liberi la forza esplosiva, la coordinazione e l’equilibrio.
In linea di principio suggeriamo di valutare il proprio grado di preparazione atletica prima di optare per l'una o per l'altra attività: se siamo neofiti della palestra allora meglio optare per le macchine. Se siamo invece più esperti, senza essere dei veri e propri culturisti, allora possiamo utilizzare i pesi liberi.
Scopriamo dunque i perché di questo distinguo.
Libertà di movimento o movimento assistito
Con la macchina ci possiamo avvicinare alla perfezione del gesto tecnico che si realizza se durante l'esecuzione del movimento la postura assunta dal corpo è corretta e la traiettoria sulla quale viene mossa la resistenza coinvolge la sinergia muscolare prescelta.
Si evince che l'apprendimento della corretta tecnica avviene in tempi più rapidi con le macchine rispetto ai pesi liberi.
Uno, nessuno, centomila...muscoli
Al contrario, le macchine consentono l'isolamento di un movimento o di un singolo gruppo muscolare.
Piani di movimento

Un finale aperto
Inoltre, per quanto riguarda l’aumento della forza bisogna anche dire che è correlata all'intensità, al volume, al metodo e ai tempi di recupero adottati durante l’allenamento.
Considerato tutto ciò che è stato scritto, la soluzione ideale è quella di adottare entrambi i metodi; bisogna decidere quale utilizzare in base allo scopo che ci si è prefissato, al livello di allenamento e alle necessità. Nessuna modalità si è mostrata superiore all'altra: i pesi liberi e le macchine possono essere considerati metodi complementari, avendo ognuno le proprie peculiarità.
L'importante è allenarsi.
Allenamento in libertà
Gli attrezzi Pure Strength offrono agli atleti la libertà, la versatilità e la sfida dei pesi liberi in un ambiente sicuro.Gli attrezzi della linea Pure Strength permettono di concentrare la mente sullo sforzo, senza doversi preoccupare della meccanica del movimento: la gamma è stata progettata per riprodurre la sensazione di utilizzare pesi liberi, ottimizzando le prestazioni attraverso il design ergonomico e biomeccanico.
Facili regolazioni
Mai più lunghi minuti passati a regolare un'attrezzo tra un esercizio e l'altro, correndo il rischio di raffreddarsi e dunque di incorrere in un infortunio.
Pure Strength elimina completamente questo problema: gli attrezzi della linea sono progettati in modo che l'utente, una volta trovate le regolazioni più adatte a lui, le possa facilmente applicare su tutti i prodotti grazie alle guide Visual Set Up.
Sistema Body Print
Tutte le sedute sono realizzate con una schiuma ad alta densità che si adatta anatomicamente alla forma del corpo, garantendo massimo comfort e un effetto stabilizzante durante l'esercizio.
Pure Grip
Il design ergonomico e la speciale superficie delle impugnature garantiscono una presa ottimale durante tutta l'esecuzione dell'esercizio. I movimenti di spinta e trazione utilizzati per sollevare i pesi sono così più efficaci e confortevoli.